cinema
venerdì 24 febbraio 2012
Quasi amici
Regia di Olivier Nakache, Eric Toledano. Con François Cluzet, Omar Sy, Anne Le Ny, Clotilde Mollet, Audrey Fleurot.
Genere Commedia, produzione Francia, 2011. Durata 112 minuti circa. Da venerdì 24 febbraio 2012 al cinema.
Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe assume Driss, ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione - come badante personale… Per dirla senza troppi giri di parole, la persona meno adatta per questo incarico. L’improbabile connubio genera altrettanto improbabili incontri tra Vivaldi e gli Earth, Wind, dizione perfetta e slang di strada, completi eleganti e tute da ginnastica … Due universi opposti entrano in rotta di collisione ma per quanto strano possa sembrare prima dello scontro finale troveranno un punto d’incontro che sfocerà in un’amicizia folle, comica, profonda quanto inaspettata che li renderà….. Intoccabili.
lunedì 20 febbraio 2012
Berlino, Orso d'oro ai Taviani
L'orso d'oro di questa 62/ma edizione del Festival di Berlino è andato a Paolo e Vittorio Taviani per Cesare deve morire.
«Spero che qualcuno tornando a casa dopo aver visto Cesare deve morire pensi che anche un detenuto, su cui sovrasta una terribile pena, è e resta e un uomo. E questo grazie alle parole sublimi di Shakespeare». Questa una delle frasi più toccanti pronunciate da Vittorio Taviani mentre ritirava il prestigioso riconoscimento. Il film, ambientato nel carcere di Rebibbia, nella sezione "Fine pena mai", racconta la tragedia di Shakespeare con le voci dei carceri, ognuno nel proprio dialetto. Anche dal fratello Paolo, tutto l'omaggio è per i carcerati: «Voglio fare alcuni dei loro nomi: a loro infatti va il nostro pensiero, mentre noi siamo qui tra le luci sono nella solitudine delle loro celle. E quindi dico grazie a Cosimo, Salvatore, Giovanni, Antonio, Francesco e Fabione».
«Spero che qualcuno tornando a casa dopo aver visto Cesare deve morire pensi che anche un detenuto, su cui sovrasta una terribile pena, è e resta e un uomo. E questo grazie alle parole sublimi di Shakespeare». Questa una delle frasi più toccanti pronunciate da Vittorio Taviani mentre ritirava il prestigioso riconoscimento. Il film, ambientato nel carcere di Rebibbia, nella sezione "Fine pena mai", racconta la tragedia di Shakespeare con le voci dei carceri, ognuno nel proprio dialetto. Anche dal fratello Paolo, tutto l'omaggio è per i carcerati: «Voglio fare alcuni dei loro nomi: a loro infatti va il nostro pensiero, mentre noi siamo qui tra le luci sono nella solitudine delle loro celle. E quindi dico grazie a Cosimo, Salvatore, Giovanni, Antonio, Francesco e Fabione».
sabato 18 febbraio 2012
War Horse
Regia di Steven Spielberg.
Con Emily Watson, David Thewlis, Peter Mullan, Niels Arestrup, Tom Hiddleston.
Genere Guerra, produzione USA, 2011. Durata 146 minuti circa. Da venerdì 17 febbraio 2012 al cinema. Il film è oggi in programmazione in 270 sale cinematografiche.
Joey è un puledro esuberante, cresciuto libero e selvaggio nella campagna inglese. Separato dalla madre e acquistato per trenta ghinee da Ted, un ruvido agricoltore col vizio della birra, è destinato all'aratro e a risollevare le sorti della famiglia Narracott. Addestrato da Albert, il giovane e ostinato figlio di Ted, Joey ne diventa il compagno di avventura inseparabile almeno fino a quando i debiti e la guerra non chiederanno il conto. Venduto dal padre per far fronte all'affitto della fattoria, Joey diventa cavallo di cavalleria al servizio di un giovane capitano inglese, che promette ad Albert di prendersene cura e di riconsegnarlo a conflitto finito. Ma la guerra, cieca e implacabile, falcerà la vita dell'ufficiale e abbandonerà il cavallo a se stesso.
Genere Guerra, produzione USA, 2011. Durata 146 minuti circa. Da venerdì 17 febbraio 2012 al cinema. Il film è oggi in programmazione in 270 sale cinematografiche.
Joey è un puledro esuberante, cresciuto libero e selvaggio nella campagna inglese. Separato dalla madre e acquistato per trenta ghinee da Ted, un ruvido agricoltore col vizio della birra, è destinato all'aratro e a risollevare le sorti della famiglia Narracott. Addestrato da Albert, il giovane e ostinato figlio di Ted, Joey ne diventa il compagno di avventura inseparabile almeno fino a quando i debiti e la guerra non chiederanno il conto. Venduto dal padre per far fronte all'affitto della fattoria, Joey diventa cavallo di cavalleria al servizio di un giovane capitano inglese, che promette ad Albert di prendersene cura e di riconsegnarlo a conflitto finito. Ma la guerra, cieca e implacabile, falcerà la vita dell'ufficiale e abbandonerà il cavallo a se stesso.
martedì 31 gennaio 2012
Festival di Berlino al via con 400 titoli
Il Festival Internazionale del Cinema di Berlino numero 62 (dal 9 al 19
febbraio) serra le file e si prepara a un'edizione speciale. Presentato
stamattina dal Direttore Dieter Kosslick il programma piu' vasto nella
storia del Festival.
Nelle sezioni 'Concorso', 'Panorama' (opere indipendenti da ogni angolo del mondo), 'Forum' (per i palati piu' forti), quest'anno anche con 'Forum Expanded', 'Generation' K e 14+ (infanzia e adolescenza); e poi 'Shorts', 'Kulinarisches Kino' (Cinema e Cibo), 'Teddy'(tematiche omosessuali) e 'Talent Campus', (esordienti), il piu' grande Festival di pubblico al mondo quest'anno arriva a presentare quasi 400 titoli. Un record.
L'Italia sara' in concorso con Paolo e Vittorio Taviani ('Cesare deve morire'), in Panorama Special con 'Diaz' di Daniele Vicari e in Panorama Dokumente con il lavoro di Franco Fracassi e Massimo Lauria, 'The Summit', in cui vengono ricostruiti i giorni e gli scontri del G8 di Genova 2001. (Adnkronos/Cinematografo.it)
Nelle sezioni 'Concorso', 'Panorama' (opere indipendenti da ogni angolo del mondo), 'Forum' (per i palati piu' forti), quest'anno anche con 'Forum Expanded', 'Generation' K e 14+ (infanzia e adolescenza); e poi 'Shorts', 'Kulinarisches Kino' (Cinema e Cibo), 'Teddy'(tematiche omosessuali) e 'Talent Campus', (esordienti), il piu' grande Festival di pubblico al mondo quest'anno arriva a presentare quasi 400 titoli. Un record.
L'Italia sara' in concorso con Paolo e Vittorio Taviani ('Cesare deve morire'), in Panorama Special con 'Diaz' di Daniele Vicari e in Panorama Dokumente con il lavoro di Franco Fracassi e Massimo Lauria, 'The Summit', in cui vengono ricostruiti i giorni e gli scontri del G8 di Genova 2001. (Adnkronos/Cinematografo.it)
venerdì 27 gennaio 2012
Mission Impossible - Protocollo Fantasma
Regia di Brad Bird.
Con Tom Cruise, Jeremy Renner, Simon Pegg, Paula Patton, Michael Nyqvist.
continua»
Genere Azione,
Ratings: Kids+16,
produzione USA,
2011.
Durata 132 minuti circa.
Implicati loro malgrado in un gravissimo attentato terroristico al
Cremlino l'agente Ethan Hunt e i suoi collaboratori sono messi al bando
dal governo americano. Il Presidente lancia l'operazione "Protocollo
Fantasma". Hunt e i suoi ufficialmente non agiscono più per conto degli
Usa ma tocca a loro, senza alcuna copertura, cercare di fermare chi sta
cercando di scatenare una guerra nucleare contando sulla mai sopita
diffidenza tra russi e yankee.
mercoledì 25 gennaio 2012
Oscar 2012, 11 canditature per Martin Scorsese
L'avventura parigina di Martin Scorsese 'Hugo', con 11 nomination, è
la pellicola col maggior numero di candidature agli Academy Awards: tra
queste miglior film e miglior regista.
Nominati come miglior film c'è inoltre il film muto 'The Artist', il dramma familiare 'The Descendants', la storia post 11 settembre 'Extremely Loud & Incredibly Close', il dramma del Sud Stati Uniti 'The Help', il romantico 'Midnight in Paris', il racconto sportivo 'Moneyball', la cronaca familiare 'The Tree of Life', e l'epica della Prima guerra mondiale 'War Horse'.
'The Artist' arriva secondo come 10 candidature, tra cui miglior sceneggiatura e miglior regia per il regista francese Michel Hazanavicius, miglior attore per Jean Dujardin e miglior attrice non protagonista per Berenice Bejo.
Dujardin, che ha vinto il Globe per il miglior attore in un musical o commedia, come il film su una stella dell'era del muto stella la cui carriera va in frantumi con l'arrivo dei film parlati, sarà contro George Clooney, vincitore del Globo come attore drammatico per 'The Descendants', in cui recita il ruolo di un padre che cerca di tenere insieme la sua famiglia dopo che un incidente in barca ha mandato sua moglie in coma.
Altri contendenti per la statuetta al miglior attore sono Demian Bechir come padre immigrato in 'A better life', Gary Oldman come la spia britannica George Smiley in 'Tinker Tailor Soldier Spy' e Brad Pitt come il manager della suqadra di baseball Oakland A Billy Beane in 'Moneyball'.
Le vincitrici ai Globe Meryl Streep (miglior attrice in film drammatico in 'The Iron Lady') e Michelle Williams (miglior attrice in musical o commedia in 'My week with Marylin') sono rivali per la statuetta alla miglior attrice.
La Streep, già due volte Oscar, ha raggiunto un nuovo record come attrice candidata più volte nella propria carriera, cinque di più rispetto a Katherin Hepburn e Jack Nicholson, entrambi al secondo posto. La Streep ha vinto nel 1979 come attrice non protagonista 'Kramer contro Kramer' e nel 1982 come protagonista per 'La scelta di Sophie', perdendo però le ultime 12 volte. Questa volta, con un Globo dalla sua, la sua personificazione della Thatcher sembra la sua chance per interrompere la serie di sconfitte.
Insieme alla Streep e alla William, le candidate come miglior attrice sono Glenn Close nella parte di una timida donna irlandese del 19esimo secolo che si traveste da maggiordomo nel dramma 'Albert Nobbs'; Viola Davis come la cameriera nera che racconta le storie dei suoi datori di lavoro bianchi nel Sud degli Stati Uniti in 'The Help', e Rooney Mara come il genio del computer traumatizzato e vendicativo di 'The girl with the dragon tatoo'.
Nominati come miglior film c'è inoltre il film muto 'The Artist', il dramma familiare 'The Descendants', la storia post 11 settembre 'Extremely Loud & Incredibly Close', il dramma del Sud Stati Uniti 'The Help', il romantico 'Midnight in Paris', il racconto sportivo 'Moneyball', la cronaca familiare 'The Tree of Life', e l'epica della Prima guerra mondiale 'War Horse'.
'The Artist' arriva secondo come 10 candidature, tra cui miglior sceneggiatura e miglior regia per il regista francese Michel Hazanavicius, miglior attore per Jean Dujardin e miglior attrice non protagonista per Berenice Bejo.
Dujardin, che ha vinto il Globe per il miglior attore in un musical o commedia, come il film su una stella dell'era del muto stella la cui carriera va in frantumi con l'arrivo dei film parlati, sarà contro George Clooney, vincitore del Globo come attore drammatico per 'The Descendants', in cui recita il ruolo di un padre che cerca di tenere insieme la sua famiglia dopo che un incidente in barca ha mandato sua moglie in coma.
Altri contendenti per la statuetta al miglior attore sono Demian Bechir come padre immigrato in 'A better life', Gary Oldman come la spia britannica George Smiley in 'Tinker Tailor Soldier Spy' e Brad Pitt come il manager della suqadra di baseball Oakland A Billy Beane in 'Moneyball'.
Le vincitrici ai Globe Meryl Streep (miglior attrice in film drammatico in 'The Iron Lady') e Michelle Williams (miglior attrice in musical o commedia in 'My week with Marylin') sono rivali per la statuetta alla miglior attrice.
La Streep, già due volte Oscar, ha raggiunto un nuovo record come attrice candidata più volte nella propria carriera, cinque di più rispetto a Katherin Hepburn e Jack Nicholson, entrambi al secondo posto. La Streep ha vinto nel 1979 come attrice non protagonista 'Kramer contro Kramer' e nel 1982 come protagonista per 'La scelta di Sophie', perdendo però le ultime 12 volte. Questa volta, con un Globo dalla sua, la sua personificazione della Thatcher sembra la sua chance per interrompere la serie di sconfitte.
Insieme alla Streep e alla William, le candidate come miglior attrice sono Glenn Close nella parte di una timida donna irlandese del 19esimo secolo che si traveste da maggiordomo nel dramma 'Albert Nobbs'; Viola Davis come la cameriera nera che racconta le storie dei suoi datori di lavoro bianchi nel Sud degli Stati Uniti in 'The Help', e Rooney Mara come il genio del computer traumatizzato e vendicativo di 'The girl with the dragon tatoo'.
mercoledì 18 gennaio 2012
Underworld - Il risveglio 3D
Regia di Måns Mårlind, Björn Stein.
Con Kate Beckinsale, Stephen Rea, Michael Ealy, Theo James, India Eisley.
Genere Azione, produzione USA, 2012.
Durata 88 minuti circa. Da venerdì 20 gennaio 2012 al cinema.
Con Kate Beckinsale, Stephen Rea, Michael Ealy, Theo James, India Eisley.
Genere Azione, produzione USA, 2012.
Durata 88 minuti circa. Da venerdì 20 gennaio 2012 al cinema.
Dodici anni dopo l'eccidio che il genere umano ha operato contro vampiri
e lycan, Selene si risveglia dalla lunga ibernazione con la quale era
tenuta prigioniera dall'azienda biotecnologica Antigen e scopre di aver
dato alla luce una figlia. Nata dalla relazione della madre con
l'amatissimo Michael, Eve è dunque la prima giovane donna ibrida, con
sangue di vampiro e di lycan co-presenti nel patrimonio genetico e
poteri eccezionali ancora da scoprire. Eppure, proprio grazie a lei,
anche i nemici si sono potenziati e le due si ritroveranno a combattere
il più feroce antagonista della saga, un super Lycan geneticamente
modificato.
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